SMOTTAMENTI A SINISTRA
L’epopea di una crisi politica
Recensione di Valentino Parlato del libro “La pazienza e l’ironia”
Non conosco Riccardo Terzi, autore del libro La pazienza e l’ironia. Scritti 1982-2010 (Ediesse: Prefazione di Mario Tronti. pp. 293, euro 14). Nella sinistra deve essere stato piuttosto di destra e lui stesso ci ricorda che gli è stata attribuita la qualifica di “migliorista”. Tutto un po’ negativo. Un caro compagno, più colto di me, questo libro lo ha stroncato, tuttavia io resto a favore del libro e dell’autore, che – come scrive Tronti nella prefazione – si caratterizza per una forte inquietudine, che viene filtrata attraverso la pazienza e l’ironia e anche la pigrizia, che, per l’autore, è una forma di saggezza.
Il libro si compone di una raccolta di scritti pubblicati tra il 1982 e il 2010, quasi un trentennio, di un saggio introduttivo dello stesso Terzi e della prefazione di Tronti. Il primo saggio è su «compromesso storico e alternativa» e il giudizio di Terzi è che «in assenza di un chiarimento di fondo intorno alla politica del compromesso storico, non riesca a decollare e a prendere una fisionomia precisa la nuova ipotesi strategica dell’alternativa democratica». Insomma né il prima, né il dopo funzionano e, giustamente, nella prefazione Tronti scrive che il compromesso storico «fu l’ultimo grande progetto strategico tentato, se non praticato, a sinistra». E, partendo da questa critica al compromesso storico e alla successiva alternativa democratica, Terzi vede lo svolgersi della politica del PCI, del PDS e del PD e, nel complesso della vicenda nazionale, non come un processo di transizione, ma di mutazione della nostra storia nazionale. Aggiungo io di successivi mutamenti senza un esito, ma che definiscono un progressivo deterioramento della politica della sinistra italiana, nel quale il compromesso storico «è più un sintomo che una causa della crisi» e Berlinguer «incarna in sé l’inquietudine di questa crisi» e, di conseguenza «il suo grande fascino carismatico … è il fascino ambiguo della decadenza». Berlinguer «è l’ultimo glorioso testimone di un mondo che sta tramontando».
Questo di Riccardo Terzi è un libro che coinvolge. Non siamo davanti a un processo di transizione, ma a successive mutazioni nella società prima che nella politica, in una sequenza che porta al pessimismo, non umorale, ma dell’intelligenza e dell’attenzione allo svolgersi della realtà. «Per andare dove, non è oggi possibile dire. Oggi si tratta solo di decidere se vogliamo ancora essere in cammino, o se il cammino è finito e non resta che accomodarci in mezzo ai detriti della storia». Troppo pessimista. No, attento alla realtà di oggi. C’è bisogno di pazienza e ironia.
Busta: 9
Estremi cronologici: 2011, 3 luglio
Autore: Valentino Parlato
Descrizione fisica: Fotocopia pagina quotidiano
Tipo: Recensioni
Serie: Cultura -
Pubblicazione: “Il Manifesto”, 3 luglio 2011