NASCE L’ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO

di Riccardo Terzi, Rino Pavanello

La CGIL Lombardia ha promosso il convegno “Proposta Ambiente”, che si tiene il 9-10 marzo 1987 presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Il convegno rappresenta il momento centrale dell’iniziativa della CGIL Lombarda sui temi della salute in fabbrica e della tutela dell’ambiente e del patrimonio ecologico e anche il momento di presentazione pubblica della “Associazione Ambiente e Lavoro” promossa dalla CGIL Lombardia, ma che opera in termini del tutto autonomi sia organizzativi sia politici. Serve una -nuova associazione? La risposta non è scontata; prima di decidere si sono a lungo valutate le implicazioni positive e negative: oggi, più che mai, serve il raccordo tra l’iniziativa interna ai luoghi di lavoro e quella sul territorio. Fino ad ora, forse meno bene di quanto avrebbe potuto, il sindacato è intervenuto ed ha agito, ottenendo anche conquiste significative, ma limitate “ai cancelli delle aziende”.

Analogamente le associazioni ambientali hanno avuto un peso notevole nella iniziativa territoriale, ma profonde difficoltà a cimentarsi con i problemi interni ai luoghi di lavoro. Necessita in tutti -sindacato e associazioni – un profondo sforzo di comprensione delle difficoltà e delle esigenze complessive ed un collante di maggiore unità, per meglio risolvere i problemi ampi che stanno di fronte a tutti.

Il 1987 – anno per l’ambiente deciso dal Parlamento Europeo – può rappresentare una mera passerella celebrativa nella quale usare termini anche forzati ma senza realizzazioni ed impegni veri. Può, viceversa, costituire un anno di snodo, entro il quale si cominci a mettere mano ad alcune conquiste (legislative-normative-operative) che sono del tutto possibili – se esiste la volontà politica – anche in meno di 365 giorni.

La CGIL e l’Associazione Ambiente e Lavoro proporranno pubblicamente questo secondo percorso.

Nel convegno amministratori, esperti, magistrati, ricercatori e forze sociali sono chiamati a giudicare le proposte e a definire su quali di esse intendono impegnarsi.

L’Associazione Ambiente e Lavoro non vuole quindi costituire una sorta di “doppione” delle Associazioni già esistenti, ma è muoversi in sintonia con esse, proponendo un patto d’azione, e ricercando un maggior coinvolgimento del sindacato e delle forze del lavoro sul tema dell’ambiente di vita, oltre a quello classico delle condizioni di lavoro.


Numero progressivo: B55
Busta: 2
Estremi cronologici: [1988]
Autore: Riccardo Terzi, Rino Pavanello
Descrizione fisica: Fotocopia pagine rivista
Tipo: Scritti
Serie: Scritti Sindacali - CGIL -
Pubblicazione: “La Nuova ecologia”, 1988