LA CAMPAGNA DI TESSERAMENTO E RECLUTAMENTO
di Riccardo Terzi, senza firma
Il lancio della campagna di tesseramento e reclutamento al Partito avviene, quest’anno, nel quadro di una situazione politica nuova, caratterizzata dalle grandi lotte operaie e dalla crisi di tutti i vecchi equilibri di potere. Il movimento operaio è passato all’offensiva, e vi è un generale risveglio della passione politica e della partecipazione alla lotta. Dati questi caratteri della situazione, è possibile porsi realisticamente lo obiettivo di un consolidamento dell’organizzazione del Partito, così da rovesciare la tendenza manifestatasi in questi ultimi anni verso una diminuzione del numero degli iscritti.
Queste considerazioni politiche sono state alla base della discussione nell’assemblea dei segretari di sezione della citta, che ha fissato gli orientamenti per la prossima campagna di tesseramento. Abbiamo dunque la convinzione di poter raccogliere, anche sul terreno organizzativo, i risultati della nostra politica, della nostra linea di unità e di lotta, che già ha determinato così grandi spostamenti nella realtà nazionale e nella coscienza delle masse.
Per ottenere questo risultato, occorre anzitutto dare respiro all’opera di reclutamento al Partito, stabilire cioè, nella lotta e nel dibattito politico, un rapporto diretto con le nuove leve operaie, con i giovani, con gli studenti, con tutti quelli che hanno cominciato a prendere coscienza dei problemi del Paese e della necessità di risolverli.
Il Partito può svolgere, in questo senso, una funzione decisiva di stimolo al dibattito, di orientamento, di chiarificazione, e deve affrontare questi compiti con grande apertura, senza nessuna forma di intolleranza, cercando di capire le complessità, e anche le contraddizioni, che accompagnano ii processo di formazione della coscienza di classe.
L’apertura della campagna di tesseramento non è una scadenza burocratica, alla quale far fronte in modo meccanico come ad una consuetudine, ma è invece l’occasione per una presa di contatto del partito con le grandi masse, per una verifica della nostra politica e della sua validità. Per questo, intendiamo rivolgerci ai lavoratori e agli studenti per discutere con loro, per esaminare insieme le prospettive della lotta, per correggere gli errori e migliorare tutto il nostro lavoro.
Se faremo questo, il Partito saprà rafforzarsi, saprà suscitare nuove energie e formare una nuova leva di militanti.
D’altronde, le lotte operaie pongono sempre più con chiarezza problemi di natura politica, perché i lavoratori si scontrano con la resistenza di tutto un sistema sociale e la loro lotta va oltre i confini della fabbrica.
In una città come la nostra, soggetta ai cosi rapide trasformazioni e sottoposta alla continua pressione ideologica e all’azione disgregatrice dei gruppi monopolistici, non è facile conservare intatta la forma organizzata del Partito e in effetti non sempre siamo riusciti a respingere l’azione dell’avversario. Da qui viene la necessità di riesaminare le strutture del Partito, di adattarle alla realtà in movimento, ed è quanto ci proponiamo di fare non solo con la campagna politica per il tesseramento al Partito, ma con i congressi di tutte le sezioni della città, e con la costituzione di nuove sezioni, così da procedere sulla via del rinnovamento del Partito.
Sulla base di questa linea generale, in ogni sezione si condurrà nei prossimi giorni un esame accurato della situazione, saranno fissati gli obiettivi di lavoro, per il tesseramento e per il reclutamento, partendo dalla convinzione politica che esistono le condizioni per una espansione dell’influenza del Partito e della sua forza organizzata.
Busta: 7
Estremi cronologici: 1969, 19 ottobre
Autore: Riccardo Terzi
Descrizione fisica: Pagina quotidiano
Tipo: Scritti
Serie: Scritti Politici - PCI -
Pubblicazione: “L’Unità”, 19 ottobre 1969